Autore: Alberto Pellai
Illustratrice: Ilaria Zanellato
Editore: DeAgostini
Continuando il nostro viaggio fra le pagine del perinatale, il mese di Novembre è dedicato al tema della paternità e della relazione padre e figlia o padre e figlio.
Se, fino al secolo scorso, il padre era quella figura genitoriale a cui spettava fornire regole e disciplina, negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento di rotta, riconoscendogli quel valore affettivo ed emotivo che prima non aveva.
Al centro di questa storia troviamo la relazione tra il papà e la sua bambina o il suo bambino. Le mani simboleggiano due atti importanti: fornire cura e protezione da un lato e accompagnare verso il mondo dall’altro.
In “Le mie mani sono le tue ali” vediamo rappresentato questo passaggio: il padre, così come ogni altro, rappresenta per il suo bambino o bambina le mani, il porto sicuro in cui trovare ristoro durante la forte tempesta nel mondo esterno.
Una volta terminata la tempesta, il figlio riprenderà il suo viaggio accompagnato di nuovo dalle mani del padre, conscio del fatto che vi è un mondo da esplorare e altri mille porti in cui poter approdare momentaneamente per trovare la pace.
Buona lettura!