Son passati dieci giorni dal seminario “Le perdite nel Perinatale” che ci a ha visto riuniti: psicologi, psicologhe, ginecologi, ostetriche, accompagnatori del periodo perinatale, genitori e associazioni.
Senza presunzione, ma con grande entusiasmo, sentiamo che in questa giornata insieme abbiamo scritto una pagina importante nella storia della psicologia perinatale. Solitamente sembra che le nostre piccole azioni siano di poco impatto di fronte alle sfide immense che la società odierna affronta, ma è proprio attraverso questi piccoli passi che si compiono progressi significativi.
Insieme, abbiamo fatto un passo importante in una direzione fondamentale, una direzione che ci guiderà verso un futuro migliore per le madri, i padri, le bambine e i bambini e le loro famiglie.
Le direzioni sono fondamentali: aprono nuovi orizzonti, creano opportunità e ci guidano lungo sentieri che prima non conoscevamo. Le direzioni aprono ad un percorso da seguire, e quando abbracciamo il cambiamento, possiamo raggiungere risultati straordinari.
È come navigare in un vasto mare sconosciuto: se mettiamo in campo gli strumenti che ciascuno porta per orientarci e seguiamo la direzione del vento, raggiungeremo mete che, da soli, non saremo mai stati in grado di raggiungere.
Nel campo della psicologia perinatale, abbiamo compiuto un passo significativo. Abbiamo aperto la porta a incontri importanti, emozioni profonde, riflessioni proficue e pensieri illuminanti. Ci siamo dati tempo, operatori e famiglie, per incontrarci e raccontarci. Abbiam tessuto una rete.
Abbiamo acquisito una comprensione più profonda dei processi mentali e emotivi delle mamme e dei papà durante il periodo perinatale, un momento così delicato e trasformativo nella vita di una famiglia. Questa comprensione non solo ci aiuta a sostenere meglio le madri e i padri durante questo periodo, ma ci offre anche l’opportunità di migliorare le politiche e le pratiche in ambito perinatale.
Ma ciò che rende questo passo così significativo è il fatto che lo abbiamo fatto insieme. Come uno sciame di api, abbiamo lavorato in armonia, sentendo il vento del cambiamento e sapendo dove dovevamo andare. Abbiamo compreso che il progresso non è mai un risultato individuale, ma collettivo. E abbiamo agito come un gruppo unito, consapevoli del fatto che solo insieme avremmo potuto raggiungere nuovi obiettivi.
Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questo importante passo avanti nella psicologia perinatale a nome del Mippe (Movimento Italiano Psicologia Perinatale). Ma soprattutto, vogliamo esprimere la nostra gratitudine per il fatto che questo cambiamento sia avvenuto non per la vana ricerca di merito personale. Abbiamo dimostrato che quando mettiamo da parte l’individualismo e lavoriamo insieme, possiamo compiere cose straordinarie.
Oggi, guardiamo con speranza al futuro della psicologia perinatale. Sappiamo che ci sono molte sfide da affrontare e nuove direzioni da esplorare. Ma siamo pronti a camminare con ognuno di voi lungo questo percorso, consapevoli del potere del fare rete e della volontà di creare un mondo migliore per le madri, i padri, i neonati e le famiglie. Insieme.
Sfoglia la galleria immagini del seminario “Le perdite nel Perinatale”, foto di Vincenzo Correale